Calcio e salute, studi scientifici: “Giocare a pallone fa bene a tutte le età”

Il calcio fa bene alla salute a qualsiasi età e può prevenire le malattie più comuni. A certificarlo non è un gruppo di tifosi appassionati, ma gli scienziati. Lo Scandinavian Journal of medicine&science in sports, dedicato interamente ai benefici delle partite di calcio, promuove quello che definisce “il gioco più popolacalciore del mondo” sulla base di 16 nuovi studi internazionali condotti tra Danimarca, Inghilterra, Portogallo e Brasile con il sostegno della Fifa, che smentiscono il detto comune che vorrebbe le scarpette da calcio al chiodo dalla mezza età in poi, per i troppi rischi per la salute e il pericolo di incidenti.

E questo vale non solo per il calcio giocato al completo e su campi regolari, ma anche per quello praticato in 5 o in 7.  In base agli studi riportati, giocare a calcio con regolarità, due o tre volte a settimana, migliora la crescita e la forza muscolare e cardiocircolatoria, indipendentemente dal livello di allenamento, esperienza, sesso o età.

In altre parole, non bisogna essere Cristiano Ronaldo o Leo Messi per godere dei benefici del pallone. Tanto che è stato coniato anche uno slogan dal British Journal of Sports: “Giocare 45 minuti due volte a settimana è la migliore prevenzione contro le malattie non infettive”. I ricercatori hanno condotto i loro studi anche su persone inattive, come bambini tra i 9 e 13 anni, donne e uomini fino a 80 anni, per capire l’impatto del calcio sulla durata della loro vita, e i risultati sono stati notevoli. Gli effetti positivi sono stati riscontrati a livello cardiocircolatorio e metabolico, per il trattamento dell’ipertensione in donne e uomini di mezza età. Anche in uomini di 65-80 anni che non avevano mai giocato prima e non allenati, sono migliorate molto le funzioni cardiache, la capacità fisica e la forza delle ossa.

Nei bambini invece non solo sono migliorate subito le funzioni cardiache dopo aver giocato a pallone , ma anche l’autostima e l’attività fisica è diventata perfino “attraente” per chi soffre di obesità. “Il calcio li mantiene più magri, in salute – sottolineano i ricercatori .

Uno studio condotto dalla SIA, la Società italiana di andrologia, su 15.000 ragazzi dai 18 ai 20 anni ha dimostrato che bastano 45 minuti di calcio amatoriale praticato due o tre volte alla settimana per ridurre del 40% il rischio di disfunzione erettile ed eiaculazione precoce. Altri studi hanno dimostrato che il calcio è un ottimo rinvigorente anche per gli uomini più maturi e over-65, che possono aumentare quasi del 20% la propria capacità.


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